Si è concluso il viaggio in Sicilia per le classi coinvolte nel progetto legato alle rappresentazioni teatrali nel teatro greco di Siracusa.
Le classi 3ªC e 3ªI, accompagnate dal Prof. Alessandro Crispino e dalle Prof.sse Adriana Chisena e Marina Muscarella, hanno potuto visitare il teatro antico di Taormina, la villa romana, Patrimonio Unesco, di Piazzale Armerina, la splendida città di Noto, un vero gioiello del barocco siciliano.
Camminando per le sue vie, hanno potuto ammirare le meravigliose chiese, i palazzi signorili e le fontane scolpite, che hanno fatto viaggiare indietro nel tempo. Si è scoperta la storia di questa città, ricostruita dopo il terremoto del 1693, e come gli architetti dell’epoca l’abbiano resa un capolavoro di urbanistica, arte e bellezza.
Tra le tappe più suggestive c’è stata la “Tonnara di Vendicari”, immersa in una splendida riserva naturale, un luogo ricco di storia e fascino. Tra suggestioni archeologiche e paesaggi mozzafiato, questa antica tonnara ha raccontato ai ragazzi storie di lavoro, tradizione e armonia con la natura. La Riserva Naturale di Vendicari, scrigno di biodiversità, accoglie la Tonnara al suo interno. Laghi salati, dune incontaminate e sentieri naturalistici hanno permesso un’immersione completa nella natura. Fenicotteri rosa, aironi e falchi popolano questo ecosistema incontaminato, regalando incontri emozionanti.
Gli studenti hanno vissuto anche il contrasto tra l’impatto emotivo della tragedia di Fedra e la potenza espressiva dei Bronzi di Riace, entrambi espressione della cultura greca.
A Siracusa sono rimasti catturati dalla maestosità del Castello Maniace, una fortezza sveva che domina l’isola di Ortigia, dal fascino della Fonte Aretusa, con le sue sorgenti di acque dolci e dalla Cattedrale, costruita all’interno del Tempio di Atena, dove la storia antica si è fusa con la fede cristiana.
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