Lunedì 17 febbraio 2025 si è tenuto presso il nostro Liceo un incontro sulla prevenzione dei tumori nell’ambito del Piano Strategico Regionale per la promozione della salute nella scuola con la collaborazione dell’associazione Susan G. komen. Italia.
Hanno preso parte all’incontro:
Marco Prof. Marco Moschetta – Responsabile U.O.S.D. Radiodiagnostica ad indirizzo senologico ,Membro del Comitato Clinico Scientifico Komen-Puglia
Dott. Gennaro Palmiotti – Oncologo, Membro del Comitato Clinico Scientifico Komen-Puglia
Dott.ssa Lea Rella – Ginecologa
Dott.ssa Maria V. Savoia – Biologa della riproduzione assistita
Dott.ssa Cesaria Volpe – Dietista, prevenzione malattie metaboliche e corretti stili di vita
Oltre all’approfondimento della prevenzione del tumore al seno, i medici invitati a partecipare hanno poi ampliato il loro discorso focalizzandosi sui comportamenti da attuare per prevenire i tumori e per evitare la loro ricomparsa nel caso in cui la malattia si fosse già precedentemente manifestata.
I medici hanno invitato a non trascurarsi sin dalla giovane età, ad iniziare ad osservarsi, a studiare il proprio corpo, a conoscersi e a rivolgersi senza vergogna al medico di base qualora si riscontri qualcosa di insolito. L’osservazione attenta di sé è fondamentale per una diagnosi precoce.
Sono stati approfonditi tre tipi di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria.
La prevenzione primaria consiste nell’assumere determinati comportamenti nella vita quotidiana che aiutano a prevenire lo sviluppo di tumori: alimentazione sana ed equilibrata, evitare uso di alcol e fumo e praticare sport o fare camminate con regolarità, fare uno di preservativi per prevenire malattie sessualmente trasmissibili, che possono causare non solo tumori ma infertilità.
La prevenzione secondaria consiste nella diagnosi precoce, mediante screening, mentre quella terziaria consiste in diversi percorsi terapeutici permessi dalle innovazioni scientifiche per evitare che, in un soggetto precedentemente malato, il tumore possa recidivare con delle metastasi.
In conclusione la conferenza non solo ha aumentato l’informazione a livello scientifico su una malattia frequente nella popolazione ma ha anche riportato l’attenzione di tutti sull’importanza della cura del proprio corpo come principale forma di prevenzione e dell’adesione a tutti quegli esami e controlli che, diagnosticando una malattia in tempo, aumentano la probabilità di guarigione più rapida.
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