L’Archivio di Stato contiene un tesoro: nasconde segreti del nostro passato, epoche segnate da eventi eccezionali, numerosi e memorabili, che rendono la storia tanto affascinante quanto complessa…

Si potrebbe definire un vero e proprio “tuffo nel passato” l’esperienza vissuta dalla classe 3^C del nostro liceo, che lo scorso lunedì 4 dicembre ha partecipato, accompagnata dalla prof.ssa Leporino, ad una visita guidata all’interno del nostro Archivio.

L’incontro ha preso avvio con un discorso teorico in grado di informare in maniera completa sul significato del luogo e sulla sua importanza gli studenti, suscitando il loro interesse e la loro partecipazione.

L’Archivio di Stato ha il fine di conservare e preservare un insieme di testimonianze culturalmente e storicamente rilevanti che provengono dal “Ministero dei Beni culturali”, ente attivo ufficialmente in Italia a partire dal 1974.

Gli studenti hanno appreso l’importanza della diplomatica e della paleografia, fondamentali ai fini dello studio di documenti storici ritrovati nella nostra area geografica, o semplicemente legati ad essa. I ragazzi hanno avuto davanti ai loro occhi bolle papali, documenti stilati dalle cancellerie regie del XVII secolo, decorati meticolosamente con figure a colori intatte e perfettamente conservate; raccolte di documenti notarili, un importante catasto onciario e ancora, di epoca più recente, una lista di leva, testimonianza di esperienze di guerra i cui dettagli non figurano mai nei manuali di storia.

Ma un luogo come questo nasconde innumerevoli sorprese, e i ragazzi hanno potuto curiosamente sfogliare i “giornalini” scolastici prodotti dagli studenti scacchisti negli anni Cinquanta, rendendoli coscienti della rilevanza storica del nostro liceo e dello spirito di appartenenza dei suoi studenti, che da sempre lo contraddistingue.